Scritto da © Adriana in una ... - Dom, 19/05/2013 - 16:47
E’ notte,
a poco a poco
la piazza si addormenta.
Ad una ad una si spengono le luci
delle insegne.
S’ode il rumore delle saracinesche
che si abbassano coprendo
sommessi “Buonanotte”.
La piazza s’ovatta di sonno,
anche la via.
Un cane piscia sotto ad un lampione,
un riflesso saetta su un “Sanpietrino”,
un barbone russa tutto
rannicchiato sotto un cartone.
La chiesa è chiusa, buia
e dorme con i santi.
Un pianto di bimbo echeggia da lontano,
s’ode una stanca ninna nanna.
Una luce si spegne,
un motore si avvicina e si allontana.
Un tale ubriaco
si è fermato a ragionare
con una reclame di certi materassi.
Ora non si sente più un passo,
ma questa calma non è vera,
è solo il prepararsi all’esplosione
di un nuovo giorno…
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