Scritto da © sid liscious - Dom, 19/05/2013 - 14:56
( "L'incomprensibile che viaggia a gonfie vele" uno scambio di pareri ermetici il giusto tra Paolo e Miro )
Al fiume che passi un'acqua o un'altra fa lo stesso Paolo.
Di bella di brutta di chiara di scura di veloce lenta calda o fredda non lo riguarda.
E lo sai perché Paolo?
Perché l'acqua è il suo tempo Paolo non i minuti i giorni o gli anni.
Lei decide della lunghezza della sua vita.
E lui lo sa.
Lo sa.
Lo sa.
E finché ne avrà rimarrà fiume e dopo involverà e seccherà e morirà Paolo e...
e se invece diventerà troppa evolverà.
Evolverà e sarà di per cui lago o mare o addirittura oceano Paolo.
<E noi Miro?>.
Noi... noi abbiamo un difetto Paolo.
L'acqua che passa non la consideriamo mai uguale.
C'è l'acqua tragedia e l'acqua allegria.
C'è l'acqua buonumore e l'acqua malumore.
C'è l'acqua insoddisfazione e l'acqua va tutto a gonfie vele e...
ed è un inghippo stratosferico Paolo.
Stratosferico veramente.
<Però anche per il fiume l'acqua porta cose che stratificano Miro>.
Certo certo Paolo ma il fiume di ogni strato... appunto indifferentemente dal "suo" modo di presentarsi e porsi... fa spessore e lievita e rinforza le sponde mentre... mentre noi d'altro canto se l'acqua non la consideriamo buona a priori le sponde le caliamo troppo e ci disperdiamo per la pianura oppure... oppure nel caso contrario le alziamo troppo nell'euforia cosicché poi facciamo un casino difficile a rivedere la pianura nel momento in cui la sua quantità/qualità del quantico cambia.
<Boh! non so Miro però che l'acqua sia il tempo del fiume è una bellissima immagine e...
e mi fa pensare alla sorgente.
Al fatto che il tempo abbia una sorgente intendo>.
A me invece Paolo fa dedurre che la vita al contrario dei viventi sta ritta con la testa e non con i piedi.
<A volte sei veramente difficile sai Miro>.
Esattamente come il fiume Paolo.
Lui lo sa l'acqua...
l'acqua non il tempo ha una sorgente è la cosa importante.
La cosa importante.
La cosa importante.
La
cosa
importante.
Di bella di brutta di chiara di scura di veloce lenta calda o fredda non lo riguarda.
E lo sai perché Paolo?
Perché l'acqua è il suo tempo Paolo non i minuti i giorni o gli anni.
Lei decide della lunghezza della sua vita.
E lui lo sa.
Lo sa.
Lo sa.
E finché ne avrà rimarrà fiume e dopo involverà e seccherà e morirà Paolo e...
e se invece diventerà troppa evolverà.
Evolverà e sarà di per cui lago o mare o addirittura oceano Paolo.
<E noi Miro?>.
Noi... noi abbiamo un difetto Paolo.
L'acqua che passa non la consideriamo mai uguale.
C'è l'acqua tragedia e l'acqua allegria.
C'è l'acqua buonumore e l'acqua malumore.
C'è l'acqua insoddisfazione e l'acqua va tutto a gonfie vele e...
ed è un inghippo stratosferico Paolo.
Stratosferico veramente.
<Però anche per il fiume l'acqua porta cose che stratificano Miro>.
Certo certo Paolo ma il fiume di ogni strato... appunto indifferentemente dal "suo" modo di presentarsi e porsi... fa spessore e lievita e rinforza le sponde mentre... mentre noi d'altro canto se l'acqua non la consideriamo buona a priori le sponde le caliamo troppo e ci disperdiamo per la pianura oppure... oppure nel caso contrario le alziamo troppo nell'euforia cosicché poi facciamo un casino difficile a rivedere la pianura nel momento in cui la sua quantità/qualità del quantico cambia.
<Boh! non so Miro però che l'acqua sia il tempo del fiume è una bellissima immagine e...
e mi fa pensare alla sorgente.
Al fatto che il tempo abbia una sorgente intendo>.
A me invece Paolo fa dedurre che la vita al contrario dei viventi sta ritta con la testa e non con i piedi.
<A volte sei veramente difficile sai Miro>.
Esattamente come il fiume Paolo.
Lui lo sa l'acqua...
l'acqua non il tempo ha una sorgente è la cosa importante.
La cosa importante.
La cosa importante.
La
cosa
importante.
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