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Scritto da © Antonio Cristof... - Gio, 02/05/2013 - 12:07
Non riuscendo a commentare (si disconnette), vorrei rispondere con questo post all'"amico" Luca circa il suo scritto a proposito del numero delle letture e per questo mi piace riportare qualcosa che disse il grande Eduardo, che ho avuto la fortuna di conoscere personalmente. Alla domanda fattagli da un cronista del "Messaggero":- Direttore, come prende forma un capolavoro?- Eduardo rispose candidamente:- Si comincia dal titolo...-.
E' vero.
Il titolo è un elemento essenziale di qualsiasi opera letteraria: se ci pensi, quando giri per una libreria alla ricerca di un libro, è proprio il titolo quello che ti attrae per primo, che ti promette una storia interessante, che solletica la tua curiosità.
A volte il titolo è l'atto finale della creazione, altre volte, invece, è proprio un titolo suggestivo a sollecitare il gioco delle invenzioni. Quindi, non vedo perchè non si debbano mettere titoli accattivanti (a parte il fatto che per numero di letture non si vince mica òa "mucca Carolina"). Soprattutto non vedo perchè più si è odiosi o simpatici e più si possono avere letture. Per quanto riguarda la condivisone dei link, io ne faccio con i miei amici di F.B. e non credo di essere una nespola. Dio quanto erano buone le nespole quando ero ragazzino! Mi direte, ma ora non son buone più? Certo che lo sono...Io so' cambiato!
A volte il titolo è l'atto finale della creazione, altre volte, invece, è proprio un titolo suggestivo a sollecitare il gioco delle invenzioni. Quindi, non vedo perchè non si debbano mettere titoli accattivanti (a parte il fatto che per numero di letture non si vince mica òa "mucca Carolina"). Soprattutto non vedo perchè più si è odiosi o simpatici e più si possono avere letture. Per quanto riguarda la condivisone dei link, io ne faccio con i miei amici di F.B. e non credo di essere una nespola. Dio quanto erano buone le nespole quando ero ragazzino! Mi direte, ma ora non son buone più? Certo che lo sono...Io so' cambiato!
Carissimo Luca, io non so se sei bravo perchè non ti ho mai letto, ma una cosa ho capito: sei un po permalosetto. Una volta Manuela mi scrisse in un commento (la Manu mi riprende sempre :-( ) che non è importante scrivere per gli altri, ma per se stessi.
Una stretta di mano forte
Antonio Cristoforo Rendola
p.s. Marò comme so prolisso! A 'n atu poco screvevo nu rumanzo!
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