Scritto da © Antonio Cristof... - Gio, 28/02/2013 - 05:40
Di banco negletto, antica compagna
di scuola che sorge in radura
fiorente di folta campagna.
D’Estate in arsura,
d’Inverno nel gelo,
finché Primavera
in un timido cielo
s’apriva sincera.
Di sogni, in solerte cantare
riempivi di bimbo l’ or mia:
“cipressi che in duplice filare”,
“e la gallina tornata in su la via.”
“Se ridi o Febbraio piccino
col sole sia pure di un dì…”,
or ride ‘sto vecchio bambino
che ancor ti ricorda così.
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- Blog di Antonio Cristoforo Rendola
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