Scritto da © rossovenexiano - Gio, 28/02/2013 - 18:36
1. Lo spazio va inserito dopo tutti i segni d’interpunzione, tranne dopo le virgolette (alte o inglesi [“ ”], basse o francesi o caporali [« »]), gli apici e le parentesi (tonde, quadre o uncinate).
2. Lo spazio va inserito prima e dopo le lineette (– [alt+0150] o — [alt+0151]); non si confonda con il trattino (‘-’), più corto, che serve solo nelle parole composte, tipo ‘italo-americano’, ecc.
3. La lineetta di chiusura si segna sempre, tranne davanti al punto fermo, al punto interrogativo, al punto esclamativo e ai puntini di sospensione (cioè tutti quei segni che indicano la fine di una frase): “Disse che era stanco – come sempre.” e non “Disse che era stanco – come sempre –.”
4. Se una frase finisce con una parola puntata, il punto non va ripetuto: “Ho comprato tutto quel che occorre per scrivere: carta, penna, inchiostro, ecc.” e non “carta, penna, inchiostro, ecc..”. E naturalmente il punto non si segna mai dopo il punto interrogativo e quello esclamativo.
Il corretto uso delle regole tipografiche va rispettato, perché, come la sintassi, il lessico e l’ortografia, fa parte dell’impiego ‘consapevole’ delle consuetudini scrittorie.
I menimpipisti? E se non li annoverassimo tra gli amatori di lingua? Non lo meritano.
Accademia della crusca, tratto da un articolo di Marco1971 e scout
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