Scritto da © Ospite di Rosso... - Gio, 07/02/2013 - 11:07
Professioni. Questura. Squadra Nautica. Siamo una delle mete dei barconi di disperati che approdano carichi di sogni e finiscon sfruttati per strada. Arrivi in questura che t'immagini questi poliziotti un pò scafati alla qualunque e ti trovi davanti dei ragazzi che quasi puoi essergli madre, i sorrisi sbilenchi per la timidezza, l'imbarazzo di chi non sa ancora star al mondo. Intervisti. Il primo. Il secondo. Via cosi fino all'ultimo. Alla fine li saluti in un tripudio di abbracci impacciati. Sei in strada e non riesci a scacciar dalle orecchie l'eco delle risposte..."quando siamo in servizio in divisa ci sputano addosso..." .."questo(taglio sull'occhio,ndr) me l'ha fatto un ragazzetto che cercavo di far scender dal gommone"... .."la notte ti arrampichi al buio tra gli scogli, sperando che non ci sia rimasto sotto nessuno..."... .."signo' chi spara e resta vivo sta peggio di chi muore, perchè non se lo scorda mai che ha sparato"... e il Commissario che dava una pacca sul braccio ad uno, stringeva la spalla ad un altro, rassicurava i "suoi" ragazzi. Sulla porta si è lasciato sfuggire un sospiro: "Bella mia, è fatica proteggere chi pensa che sei pagato per punirlo...". Amara verità sulle mille interpretazioni di una divisa.
G.S.