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Scritto da © pedronessuno - Mer, 23/01/2013 - 12:54
la poesia
mi ha chiamato
era occupato
ero in bagno
voleva le mie mani
per fare cose sporche
voleva le mie mani
al bagnoschiuma
sapeva
che ero in bagno
a fare cose sporche
e mi voleva
la poesia
tutto per sé
tutti quei miei grilletti
che ho per la testa
"falli saltare falli saltare"
gridava la poesia
"falli scattare falli scattare"
ordinava la poesia
con il completino in pelle e il frustino
la poesia dominante
che mi vuole sporco
per far scattar tutti i grilletti
le mitraglie del cervello
con le mani in ordine
e la testa sminuzzata nell'insalatiera
in giarrettiera
dallo schermo
a tarda notte
certe donne
cattive
mi vogliono
certi uomini
puntuti
mi chiamano
è occupato
è occupato
il cervello
proprio lì
dove c'è
la poesia inopportuna
(ma non era morta, la poesia?)
mi violenta
mi violenta
mi violenta
questa donna bellissima
e tremenda.
Sfondo: cielo nero che di luna s'inargenta.
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