Scritto da © Paperina - Lun, 07/01/2013 - 20:51
“Internet ha eroso la nostra percezione del contesto (…) ci ha posti in una una condizione di forte tensione fisica e mentale (…) ci ha isolati dalle persone con cui viviamo, ci ha dirottato al di fuori dei luoghi del mondo reale in cui possiamo stare insieme. Ha caricato di false aspettative la realtà del vivere, rendendoci sempre più insoddisfatti a dispetto degli enormi miglioramenti degli standard di vita nel mondo occidentale. Ha incoraggiato maree di chiacchiere non necessarie, facendo sì che sia complicato distinguere un segnale coerente dal rumore di fondo. Ha reso più difficile leggere lentamente e assaporare ciò che si legge (…) Ha reso difficile ascoltare e voler ascoltare, rallentare anziché essere preda della smania di fare. Questo stile di vita non è sostenibile. Questo essere costantemente on line, in funzione, porta al tracollo emotivo e fisico (…) Produce infelicità”.
(John Freeman, La tirannia dell’e-mail)