Scritto da © baccaodorosa - Mer, 14/11/2012 - 11:41
Il sangue è ormai coagulato
e dove scorreva lava ora c'è solo ghiaccio.
Non dipingere per me il dolore
io conosco solo i colori del sole …
e mi specchio nelle acque del mare
gioco con le farfalle e amo ...
amo la parte di te che sa darsi senza orgoglio
quella che sa confondersi con le acque limpide dei ruscelli
che parla con i gatti a mezzanotte
ulula alla luna piena quando tutti ignorano il cielo
e amo le stelle che sai contare una ad una senza risparmiarne alcuna
i baci che non hai mai dato e quelli che vorresti ancora dare
i soffi di mezza mattina quando fuori piove
amo l'emozione di una parola che scorre in punta di dita
e le magie di una buonanotte quando la terra trema
alle vibrazioni di un cuore troppo frantumato per amare
perché di troppo amore si
si muore ... lentamente ... asciugandosi la gola per sussurrare ...
grondando lacrime per una nuova emozione
e così giochi di sassi da scagliare nel fiume
se fai quattro cerchi sei fortunato
ma se trovi un quadrifoglio in un prato
lo sei di più e allora salti
salti in alto e urli
urli un nome senza lettere
una poesia come questa che sembra senza fine
perennemente attaccato ad un sorriso
pur di far piacere
e balli un tango e poi una mazurca
tre giri di dolcezze e sparisci
come nei migliori incubi
e allora baciami la mano senza inchinarti
e ringrazia te stesso per bene
perché le danze finiscono al nascere
del nuovo sole …
Ora puoi svegliarti, era solo colpa di un dopocena con troppo brandy per scaldarti ancora,
questa favola si conclude e con essa anche questa canzone d’amore.
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