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Scritto da © maria teresa morry - Sab, 27/10/2012 - 21:51
Un amore appena iniziato
vive alla bocca dello stomaco,
le parole si arrestano alla curva degli occhi.
Scende in me Nut, la dea blu vestita.
Un amore che osa
inventa il bacio che unisce
congiunge e rivolta
isola al confine geometrico.
Tra noi e il mondo
appena sopra il cielo
illimitato e assente.
Un amore che vuole
esige pretende nemmeno più gioca
inizia la lotta non remissiva di noi
Si ascolta soltanto un odore
un umore o colore del fare,
La punta dell’incisivo
si svela dalla tenerezza del labbro
e merita il colpo più fondo.
Si avvede per caso che è notte
o alba domestica pervasa da tempo
infinito e trascorso.
Un amore che finisce
ruzzola parole
agli angoli del mercato
e vola già inerte dalla sponda al mare.
Forse lascia una corteccia
un sospiro
un verbo all’imperfetto.
Un passato.
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