DIO è morto. Testo di Guccini, versione cantata da I Nomadi. | Pensieri | maria teresa morry | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

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DIO è morto. Testo di Guccini, versione cantata da I Nomadi.

 
Ieri sera rientravo  dal lavoro in auto,e da una radio locale hanno  trasmesso questa canzone , che ha accompagnato per lungo tempo la mia giovinezza. Mi ha riportato ad un  clima, ad una realtà, quella degli anni 60-70  in cui i ragazzi avevano moltissimi ideali e molta carica,  c'erano  la guerra del Vietnam, le  lotte sindacali e  fortissime contraddizioni nel mondo che le precedenti generazioni pretendevano  di propinare .... Io mi  limito a dire che cosa una canzone  ( questa come altre)  possa risvegliare in persone come me che hanno vissuto, da ragazzi, un momento storico molto forte, lo hanno attraversato,  ne hanno respirato la carica. Lo dico  solo sotto un profilo  sentimentale che mi  ha legato ad un' epoca, ad un " vissuto" .  Niente di più. Il testo della canzone ,poi, ha in sè una carica di ottimismo  e di positività  che difficilmente si è potuta ritrovare in  testi giovanili successivi.
 
 

" Ho visto
La gente della mia età andare via
Lungo le strade che non portano mai a niente
Cercare il sogno che conduce alla pazzia
Nella ricerca di qualcosa che non trovano nel mondo che hanno già
Lungo le notti che dal vino son bagnate
Dentro le stanze da pastiglie trasformate
Lungo le nuvole di fumo, nel mondo fatto di città,
Essere contro od ingoiare la nostra stanca civiltà
E un Dio che è morto
Ai bordi delle strade Dio è morto
Nelle auto prese a rate Dio è morto
Nei miti dell'estate Dio è morto.
Mi han detto che questa mia generazione ormai non crede
In ciò che spesso han mascherato con la fede
Nei miti eterni della patria o dell'eroe
Perché è venuto il momento di negare tutto ciò che è falsità
Le fedi fatte di abitudini e paura
Una politica che è solo far carriera
Il perbenismo interessato, la dignità fatta di vuoto
L'ipocrisia di chi sta sempre con la ragione e mai col torto
E un Dio che è morto
Nei campi di sterminio Dio è morto
Coi miti della razza Dio è morto
Con gli odi di partito Dio è morto.
Ma penso
Che questa mia generazione è preparata
A un mondo nuovo e a una speranza appena nata
Ad un futuro che ha già in mano, a una rivolta senza armi
Perché noi tutti ormai sappiamo che se Dio muore è per tre giorni
E poi risorge
In ciò che noi crediamo Dio è risorto
In ciò che noi vogliamo Dio è risorto
Nel mondo che faremo
Dio è risorto,
Dio è risorto. "

 

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