Scritto da © erremmeccì - Ven, 05/10/2012 - 14:11
Nella frescura della sera
un pensiero
come luce nera
irrespingibile
abbaglia la mente:
non abbiamo
una seconda
possibilità.
Ah!quel momento sospeso,
quello sguardo fatalmente
distratto…
quel sorriso represso,
dileguato
per timore per orgoglio
e quella gioia
(che,allora,gioia
non appariva
ai nostri ciechi
occhi insipienti)
definitivamente
inesorabilmente
sfumata,
amara dissolvenza
nei fotogrammi
di un film
vecchio
troppe volte rivisto.
Quanti luoghi al mondo,
fiordi e aurore boreali
e città turrite
e cascate come tuoni d’acqua
e isole affioranti da oceani
lontani,sconfinati
non vedremo mai
e, forse,avremmo potuto
vedere se
diverso fosse stato
il tiro dei dadi!
Ci visitano a volte
in sogno,
come momentaneamente
sfuggiti
alle strade di nebbia
di universi paralleli,
i fantasmi dei nostri
irrealizzati destini.
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