Scritto da © giuliano leandro loy - Mer, 03/10/2012 - 20:29
Dove sono le parole da noi sussurrate
tanto che ne tentavo di leggerne
la tua femminilità
con la mia sommessa mente
*
Dove sono le mie suppliche
trasportate dal teso vento e
perdute dentro la tua anima
*
Dove sono i nostri sguardi ammiccanti
e i nostri occhi complici e compiaciuti
nella nostra reciproca comprensione
*
In noi tutto muta lentamente
assumendo le varianti indecifrabili
della realtà e della sua follia
*
Guardo il tuo volto immerso nel sogno
e ne constato la mia malinconia
*
Nel silenzio tutto si trasforma in noi
mentre rimango nell’attesa
di un mio naufragio interiore
sopra le onde del tuo pensiero
mentre m’inebrio del silenzio.
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