Scritto da © Scintilla Elis - Mar, 18/09/2012 - 20:58
Parlo, parlo, e credo a poco di quello che dico. Sono
come non sembro
ed è quando la realtà cerca di camuffarmi, a suo piacere
come fossi una fantasia alla moda, che capisco
quanto male può fare un sole che elude la tempesta
un sogno, che indossa lingerie costosa e mi chiama
disteso, dall'imbottitura di una bara da morto.
Ti ho trovato che eri lontano
da casa tua.
Cosa ci facevi già dentro la mia terra?
E cosa credevi ci fosse, di così importante?
Le stagioni cambiano e ti offrono la loro verginità
ma se il paesaggio è sempre lo stesso
diventa una prigione, l'evasione
ed io so già, in estate, dove si formeranno
da casa tua.
Cosa ci facevi già dentro la mia terra?
E cosa credevi ci fosse, di così importante?
Le stagioni cambiano e ti offrono la loro verginità
ma se il paesaggio è sempre lo stesso
diventa una prigione, l'evasione
ed io so già, in estate, dove si formeranno
le pozze d'acqua, dopo le piogge di un anno d'inverno.
Parlo, parlo, e credo a poco di quello che dico. Sono
come non sembro
ed è quando la realtà cerca di camuffarmi, a suo piacere
come fossi una fantasia alla moda, che capisco
quanto male può fare un sole che elude la tempesta
un sogno, che indossa lingerie costosa e mi chiama
disteso, dall'imbottitura di una bara da morto.
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