La cosa più bella che possiamo sperimentare è il mistero; è la fonte di ogni vera arte e di ogni vera scienza. Essere che non conosce questa emozione, che è incapace di fermarsi per lo stupore e restare avvolto dal timore reverenziale, è come un morto.
Einstein
Il mistero cui si riferisce Einstein non è quello che comunemente si intende. Non è necessario attendere cose o situazioni sconosciute per scoprirlo, anzi… è utile allenarsi subito a cogliere e il mistero anche nelle situazioni e negli oggetti più comuni e banali. La sfida consiste nel cercarlo in ciò che si crede di conoscere alla perfezione, nell’imparare a scoprire gli aspetti sconosciuti, i dettagli inimmaginabili, i particolari imprevisti di ogni elemento della vita quotidiana, nel trovare stimoli straordinari, provare emozioni sconosciute, per giungere a vivere stupore e meraviglia ma provati prima e riuscire a realizzare esperienze sorprendenti e relazioni autenticamente e profondamente creative. I luoghi, gli oggetti, le situazioni, le persone della nostra vita quotidiana saranno le migliori opportunità e una grande palestra per allenarci a trasformare la banalità in bellezza, che poi è la vera essenza della creatività umana.
“Creando potevo guarire,
creando ritrovavo la salute.”
Kierkegaard
- Blog di Antonella Iurilli Duhamel
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