Scritto da © Bruno Amore - Ven, 03/08/2012 - 23:22
Fluida la notte, dalla sera scende
si spande lentamente sulla pelle
liscia i capelli sparsi sul guanciale
carezza le guance e pare non toccare
così celato può sgorgare un pianto
che tra le ciglia è trattenuto a stento.
Si sposa col silenzio quasi sempre
chiama la percezione di te stesso
a rivivere o sognare, qualche passo
di ballo sensuale o di un amplesso.
Oppure, seta nera, copre un giorno
ch'è stato troppo lungo e tormentato
non vale sapere cosa l'ha guastato
sempre mi pesa e non vuol passare.
Così lei ti circonda lentamente
impalpabile, buia, s'insinua nei pensieri
spandendo tranquillità nella tua mente
vorresti trattenerla ancora e farti salvare.
Fluida la notte, dalla sera scende
si spande lentamente sulla pelle
liscia i capelli sparsi sul guanciale
carezza le guance e pare non toccare
così celato può sgorgare un pianto
che tra le ciglia è trattenuto a stento.
Si sposa col silenzio quasi sempre
chiama la percezione di te stesso
a rivivere o sognare, qualche passo
di ballo sensuale o di un amplesso.
Oppure, seta nera, copre un giorno
ch'è stato troppo lungo e tormentato
non vale sapere cosa l'ha guastato
sempre mi pesa e non vuol passare.
Così lei ti circonda lentamente
impalpabile, buia, s'insinua nei pensieri
spandendo tranquillità nella tua mente
vorresti trattenerla ancora e farti salvare.
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