Stravolto il volto, mi volto

Virgulto ameno, apatico

altèra anima, algida e malinconica

intrisa, strappata

in oneste madide algide

gocce di temibile

accaldata liquefatta cera

su odorosi pelosi morbidi tappeti

d'acerbi poetici vellutati morsi

piroettanti d'ali maestose e tenere

legittimi d'abnorme agreste fame

e alloglotta copiosa sete

persistente inumana 

nelle schiumate nubi rabbuiate esauste

da cadenti assopiti stormi

d'anemici uccelli grigioneri

com'esuli alienati pensieri

bucolici assolti

appallottolati

nell'irascibile e brusco

salato mare

desideroso d'adultere

liete zattere ove

l'alacre altrove, posòssi*

fertile elevato ferroso

l'eroico licenzioso

scostumato eburneo

nodoso membro. 

 

 

 

 

* licenza poetica

 

dedicata con sofferenza affettuosa ai poeti aggettivanti, che ahimè son sempre tanti