Scritto da © Falug - Gio, 19/07/2012 - 09:15
L’immenso asteroide avrebbe ben presto colpito la Terra, annientando ogni forma di vita per millenni. Le grandi astronavi, piene di giovani di ogni nazione, designati dalla sorte, partirono con impeccabile precisione: su quel pianeta vivibile, individuato secoli prima, la razza umana avrebbe potuto continuare la propria esistenza. I viaggiatori resero grazie alle continue, successive conquiste tecnico-scientifiche dell’umanità, di cui ora riconoscevano lo scopo: la sopravvivenza della specie.
Il nostro progresso scientifico sembra talvolta frenetico e senza senso, ma forse non è vero.