Scritto da © Stefania Stravato - Ven, 13/07/2012 - 19:40
di luoghi, di illusioni. poesie
e minuscole, immense
le cose tutte che hai attraversato.
soffi alle tempie, stagioni piegate a memoria:
quando accadevano pioggia e sole
nel mentre non contavi i semi, i giri
di radici
dunque
persuasa di baci, forse
o di rose di sale
(che tutto scorre)
poi verrò in trasparenza
e chiara
cento, ancora più cento mari
a balzi nei traccianti del vento
navigherò e le correnti ascensionali
le altezze
irripetibili, là. dove si può
e sapendo che tu mi aspetti a prua
nell'incontrario del cielo.
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