Scritto da © Anonimo - Mar, 08/05/2012 - 09:17
perchè tutte le volte che si parla di erotismo, eroticamente e in tutte le varie accezioni che non elenco qua, si introduce il peccato?
fare l'amore coincide col consumare qualcosa di illegittimo e pertanto deve esserci il brivido della trasgressione?
suppongo che per molte persone all'interno del domestico questo non sussista, ma per quelli cui il legittimo è già di per sè amore?
e poi, perchè l'erotismo con l'amore è l'unico legittimo, l'unico concepibile, ma solo consacrato da unione chiara e certificata? (preferibilmente religiosa)
non può essere altro l'erotismo?
semplicemente vita e desiderio di condividere questa vita con un altro o altra, con cui spendere il proprio tempo, la propria dimensione normale, senza virtuosismi ma il piacere puro di essere se stessi, sempre.
nel bucato, nel silenzio, nel fare l'amore, nell'essere qua, insieme, finchè lo vorremo.
non può essere anche essere vicini, erotico?
ascoltare ciò che mi dici e affrontare i tuoi rimpianti pregressi, lenirti il dolore, fermarti il vento, farti sorridere ogni volta che riesco. amore, eros, si confondono, si diffondono nell'aria e non c'è più modo di capire. è Vita, le vite intrecciate.
per me lo è, per voi?
(la tenerezza è disgiunta dall'erotismo?)