Scritto da © Scintilla Elis - Mar, 17/04/2012 - 11:22
Mi tocco.
Mi tocco e non mi sento; le mani…
le mani
le guardo, ma non sembran le mie
...e pare una bugia, in mezzo alle tue gambe
l'esser stata, una volta bambina.
Nera, davanti al suo bagliore
al piegarsi della tela
la scena vuota
rigela.
al piegarsi della tela
la scena vuota
rigela.
Mi tocco.
Mi tocco e non mi sento; le mani…
le mani
le guardo, ma non sembran le mie
...e pare una bugia, in mezzo alle tue gambe
l'esser stata, una volta bambina.
I giorni che muoiono potrebbero tornare
le illusioni, i giochi, insieme al buio.
Cedere ogni cosa, in cambio d’un filo d'aria.
La realtà, contraffatta, al sole, darà vita alle sue ombre:
le illusioni, i giochi, insieme al buio.
Cedere ogni cosa, in cambio d’un filo d'aria.
La realtà, contraffatta, al sole, darà vita alle sue ombre:
Sono incantati questi giorni di nebbia
di foschìa grigia, a fasci di spighe
e spilli di pioggia
a confondere gli alberi
di foschìa grigia, a fasci di spighe
e spilli di pioggia
a confondere gli alberi
coi tronchi d'uomo, piegati
da un braccio di vento
che prima sbriciola
e poi mura, la vista
che sparisce di sotto gli occhi
dove le immagini, si ripetono
si ripetono, nel cerchio
e non smetto di vivere
mentre tu sei lontano
la stessa scena
dei miei scatti d'ira
dei crocchi a impulsi
a stordire il guscio che mi tiene
e poi, Milord
di notte sogno le ossa
sporgenti
e le ore di sonno
pulsanti
sporgenti
e le ore di sonno
pulsanti
strisciano sotto pelle
come insetti
che si annidano, a bozzoli
si schiudono e migrano, a sciami
e la faccia continua a muoversi
mentre il corpo, dorme, e
il tempo increspa la nostra storia
prima che i baci, clandestini
si schiantino, annegati, sotto il naso della riva.
Una lacrima cade, di foglia in foglia
e la nebbia, mi diverte
ad illudere il gioco.
e la nebbia, mi diverte
ad illudere il gioco.
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- Blog di Scintilla Elis
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