Scritto da © Antonella Iuril... - Sab, 18/02/2012 - 12:32
I gatti dopo essere stati perseguitati assieme a donne ed eretici per oltre sei secoli, si stanno prendendo una bella rivincita; a Venezia le autorità si sono rese conto che la sterilizzazzione di massa dei felini è stata un errore.
Di corta memoria e scarsa cultura si confermano ancora una volta i leghisti i quali hanno lanciato una ennesima volgare provocazione, aizzando alla caccia contro cani e gatti liberi.
Tanta acqua è passata dai tempi in cui Papa Innocenzo VIII (1484-1492) scomunicò ufficialmente tutti i gatti. Nella sua bolla papale Summis desiderantes, emanata nel 1484, istigò misure molto severe nei confronti di maghi e streghe in Germania.
Successivamente queste drastiche misure vennero efficacemente incorporate nel famoso Malleus Maleficarum, il libro più ignobile utilizzato dalla Santa Inquisizione per fare piazza pulita in un periodo in cui tutto sommato vigeva una certa ostilità per la pulizia, tanto che, le strutture sanitarie romane cedettero il passo a fogne a cielo aperto.
I gatti dopo essere stati perseguitati assieme a donne ed eretici per oltre sei secoli, si stanno prendendo una bella rivincita; a Venezia le autorità si sono rese conto che la sterilizzazzione di massa dei felini è stata un errore.
I topi nel frattempo, approfittando della diminuzione dei loro acerrimi antagonisti, la stanno facendo da padrone sono aumentati di numero e i veneziani dovranno presto aprire i campielli a gatti extra lagunari. La notizia si sta spargendo un po’ ovunque nel mondo felino e si sta organizzando un vero e proprio esodo verso la laguna, dove finalmente qualcuno comincia a ricordare che un tempo questi animali erano Dei con culto a seguito.
Di corta memoria e scarsa cultura si confermano ancora una volta i leghisti i quali hanno lanciato una ennesima volgare provocazione, aizzando alla caccia contro cani e gatti liberi.
Tuttavia non si dovrebbe mai dimenticare, che i tempi sono duri e gli equilibri instabili, questi cosiddetti signori dovrebbero stare molto attenti, basta veramente niente per passare dall’altra parte del mirino, i gatti si sa, hanno sette vite, sono intelligenti e di ottima memoria, se fossi in loro, non vorrei mai averli per nemici.
»
- Blog di Antonella Iurilli Duhamel
- Login o registrati per inviare commenti
- 1055 letture