Scritto da © Gigigi - Gio, 16/02/2012 - 21:34
Dammi un sorso d'acqua
Rubalo alla bocca esausta della terra
Strappala dai monti dell'abbandono
Prosciugalo dal colore dei fiori
dalle indaffarate primavere del nord
Trasportala sulle mie labbra,
falla scivolare sulla mia pelle
affinché lenisca le ferite
e lavi la storia d'ingiustizia
Spremila dalle nuvole sterili
condensala dalle le tue mani.
Asciugala dalle pozzanghere dei dimenticati
dalle lacrime dell'indifferenza
Dammi un sorso d'acqua
che lavi la mia vita
come fresca cascata di giustizia
e si divida come rigagnoli
su ogni carne dai margini secchi
moltiplicala come i ruscelli
che irrigano i deserti.
Prendila dai canali dell'ingegno
dal sudore evaporato della morte
Distillala dal sangue delle guerre.
I denti degli innocenti sono pieni di polvere
Il sapore della loro bocca è catrame.
Prendine un sorso
taglialo delle altezze dei ghiacciai
riempi il loro ventre
fagliene assaggiare il sapore
“ Nuoteremo in tondo
con le mani dei deboli
in freschi laghi di pace “
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