Scritto da © jacopocampagna - Mar, 31/01/2012 - 16:33
(Son trascorsi alcuni mesi ormai
da quando, mia piccola serpe
per poco ti comprai.)
Per saziar la tua fame di morte
Ti portavo pelosi sorcetti…
Delizia per il tuo palato!
-felino ti avvinghiavi
Con una morsa di terrore
E in un’agonia silente
Si specchiava in quei miseri occhietti
Il bianco delle tue scaglie-
E nelle notti insonni
-Preda di incubi e angosce-
Questa mia tempesta mentale
Incantata restava dalle tue pupille vermiglie,
fameliche del loro padrone.
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