Scritto da © Antonella Iuril... - Dom, 15/01/2012 - 10:56
Non c’è nessuna speranza
che tutto si sistemi
che si calmi il dolore
e il mondo si organizzi.
che si calmi il dolore
e il mondo si organizzi.
Non bisogna illudersi che
la vita ordini le sue
caotiche esigenze
i ciechi gesti suoi.
la vita ordini le sue
caotiche esigenze
i ciechi gesti suoi.
Non ci sarà un finale felice
né un bacio interminabile
assorto abbandonato
che preluda a altri giorni.
né un bacio interminabile
assorto abbandonato
che preluda a altri giorni.
Nemmeno ci sarà una fresca
mattina profumata
di giovane primavera
per cominciare allegri.
mattina profumata
di giovane primavera
per cominciare allegri.
Anzi tutto il dolore
invaderà di nuovo
invaderà di nuovo
e non ci sarà cosa libera
dalla sua dura macchia.
dalla sua dura macchia.
Bisognerà andare avanti
continuare a respirare
sopportare la luce
e maledire il sonno
cucinare senza fede
fornicare senza passione
masticare senza voglia
per sempre senza lacrime.
continuare a respirare
sopportare la luce
e maledire il sonno
cucinare senza fede
fornicare senza passione
masticare senza voglia
per sempre senza lacrime.
Idea Vilariño
opera A.Iurilli Duhamel
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