Frittata di cipolle | cose così | Maria34 | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

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Frittata di cipolle

Come si può non inserire la spiritosa frittata di Marina?

 
                                  (come la faceva mia madre)
 
INGREDIENTI
 
5 uova: quelle col guscio più scuro perché il tuorlo è più rosso e la frittata diventa più bella
 
Cipolle: quante ce ne vogliono per farti versare tutte le lacrime che si verserebbero in un                          
             momento di sconforto

 
Farina: un cucchiaio. Serve per aumentare lo spessore della frittata e far sì che sia soffice 
                                    come i capelli dei nostri bimbi quando ci affondiamo il viso per
                                    catturarne il profumo.
 
Parmigiano grattugiato: due cucchiai colmi. Guardalo, quando scende dalla grattugia,
                                      sembra la neve che copre la capanna del Bambino Gesù la notte
              .                       di Natale.
 
Taglia le cipolle sottili e non temere di piangere tutte le tue lacrime. Servono ad allontanare la paura di non farcela e pensa che non sono altro che il preludio di qualcosa di molto buono. Asciugati gli occhi e mettile a soffriggere dolcemente in po' d'olio che le ammorbidirà, le renderà più docili e smetteranno di maltrattare i tuoi occhi per stuzzicare il tuo naso col loro profumo.
 
Rompi le uova e sbattile a lungo con il movimento del polso agile e forte.
Agile come te quando bambina correvi in bicicletta per le valli e le colline del tuo paese.
Forte come la mano del tuo uomo quando ti sorregge lungo un percorso difficile della vita.
 
Unisci le morbide cipolle alla spuma di uova e dai al formaggio il compito di amalgamarle bene, di convincerle a stare tutte insieme, come gli amici quando si incontrano dopo tanto tempo.
 
In ultimo, spolvera il miscuglio col cucchiaio di farina che deve scendere impalpabile come la polvere sottile del tempo. Darà alla frittata l'aspetto di un morbido cuscino di piume appena sprimacciato.
 
Mescola nuovamente il tutto con delicatezza.
 
Scalda un po' d'olio in una padella antiaderente ( mia madre usava quella di ferro, diventata nera per l'uso prolungato ) e versaci dentro quel miscuglio così amorevolmente assemblato.
 
Lascia che si scaldi e che gli ingredienti coagulino insieme, si abbraccino e si compenetrino, come un atto d'amore.
Fallo da entrambe le parti.
 
Non temere di scottarti quando la giri col coperchio più grande che hai perché è il coraggio che sconfigge il pericolo.
Fallo due o tre volte e pungila con le punte della forchetta : quando non uscirà più della composizione fluida saprai che è cotta.
Inebriati del profumo che si sprigiona nella tua cucina e deponi la frittata su un bel piatto rotondo....
 
Non avrai bisogno di chiamare la tua famiglia perché quando ti girerai per posare quella meraviglia sul tavolo saranno già tutti lì che ti aspettano con sorrisi più caldi della tua frittata....
 
.....posso confermare che quest'ultimo punto è vero, perché io c'ero....
 
                                                                              Marina Conrotto
 
 
 
 
 
 

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