Scritto da © SempreGio - Gio, 10/11/2011 - 22:00
Guardo il foglio bianco, forse mi aspetto che i pensieri prendano vita e si compongano... tante parole allineate a formare uno scrigno d'emozioni... ma non succede... tocca a me plasmare il mio pensiero, dargli la forma ch'è già dentro me.
Ma come si fa a trascriverli in armonia quando nell'anima hai un uragano di sentimenti contrastanti che, come soldatini che si preparano alla guerra, non vogliono allinearsi?
Chiudo gli occhi un attimo, un profondo respiro e lascio che la mia mano, le mie dita siano guidate dal cuore.
Ma è giusto far parlare il cuore quando sembra sia pronto ad andare controcorrente rispetto alla mente? Io credo di Si. Mi sono sempre detta lascia parlare il cuore, lui ha il sesto senso e saprà condurti dove gli occhi non possono fare, lui non conosce il peso dell'assenza, riesce a leggere nei silenzi e vibra al solo pensiero delle cose belle ed intoccabili ed una volta presa la strada dei ricordi, non si arrende e trova sempre un alibi per non morire...
Perché se il cuore muore, cosa ci resta?
Stai tranquillo cuore mio, non permetterò che ti venga tolta la luce, non resterò inerme a farti schiacciare dal peso dell'assenza, combatterò con mille fantasmi affinché tu, come l'amore possa trionfare sempre...
Oggi sono una Persona Nuova, ho ripreso in mano le redini della mia Vita, non voglio che lacrime di malinconia possano ancora rigare il mio viso, ho preso il coraggio a quattro mani ed ho voltato una pagina pesante del Libro della Vita, quella vita con cui troppo spesso facciamo a pugni nel pensiero di fare chissà quali cose e poi ci ritroviamo con un cumulo di nulla fra le mani, voglio vivere serenamente, cominciando da adesso, spalancando la porta a nuovo sole che accarezza gli orizzonti del mio domani e lo farò con la gioia di sempre, con la vivacità di un Folletto che quando cade sa rialzarsi... e non fa nulla se nel mio domani non ci sarà scritto il suo nome... quello resterà tatuato nell'anima come un dono del destino forse svanito troppo in fretta, riapro gli occhi ed ora finalmente posso dire: Mi Amo...
Ma come si fa a trascriverli in armonia quando nell'anima hai un uragano di sentimenti contrastanti che, come soldatini che si preparano alla guerra, non vogliono allinearsi?
Chiudo gli occhi un attimo, un profondo respiro e lascio che la mia mano, le mie dita siano guidate dal cuore.
Ma è giusto far parlare il cuore quando sembra sia pronto ad andare controcorrente rispetto alla mente? Io credo di Si. Mi sono sempre detta lascia parlare il cuore, lui ha il sesto senso e saprà condurti dove gli occhi non possono fare, lui non conosce il peso dell'assenza, riesce a leggere nei silenzi e vibra al solo pensiero delle cose belle ed intoccabili ed una volta presa la strada dei ricordi, non si arrende e trova sempre un alibi per non morire...
Perché se il cuore muore, cosa ci resta?
Stai tranquillo cuore mio, non permetterò che ti venga tolta la luce, non resterò inerme a farti schiacciare dal peso dell'assenza, combatterò con mille fantasmi affinché tu, come l'amore possa trionfare sempre...
Oggi sono una Persona Nuova, ho ripreso in mano le redini della mia Vita, non voglio che lacrime di malinconia possano ancora rigare il mio viso, ho preso il coraggio a quattro mani ed ho voltato una pagina pesante del Libro della Vita, quella vita con cui troppo spesso facciamo a pugni nel pensiero di fare chissà quali cose e poi ci ritroviamo con un cumulo di nulla fra le mani, voglio vivere serenamente, cominciando da adesso, spalancando la porta a nuovo sole che accarezza gli orizzonti del mio domani e lo farò con la gioia di sempre, con la vivacità di un Folletto che quando cade sa rialzarsi... e non fa nulla se nel mio domani non ci sarà scritto il suo nome... quello resterà tatuato nell'anima come un dono del destino forse svanito troppo in fretta, riapro gli occhi ed ora finalmente posso dire: Mi Amo...
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