Scritto da © Marte Blu - Dom, 30/10/2011 - 04:25
C'è che mi manchi
e...
Vorrei stringere la donna, che s'innamorò al primo incontro, teneramente. Quando negli occhi avevi un futuro luminoso e mi giravi intorno con le tue lune. E che continui ad essere supporto del mio cuore, anche quando non riesco a comprenderti e ti trovo,
in silenzio,
coi pensieri che ti fanno più bella, con l'anima che ti vola via e la mia conversione che stenta a raggiungerti. Anche quando torno stanco da lavoro, dimenticando di amarti, così come farebbe, chiunque, al posto mio. Ed ho promesse che mi cadono dalle tasche bucate, due anelli legati da una stringa di dolore e carezze, che sperano di ricongiungersi alle tue. Ma tu non mi ascolti e mi stai addosso, coi capelli che profumano di desideri e le passioni, che sfumano in un giorno qualsiasi. Ti giri e sogni da sola. Credo che se tu non esistessi, farei i salti mortali per nascondermi dai giorni ispidi, dalla perversione degli anni e, in generale, dalla solitudine.
Dormi, ma ti amo ancora.
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