Scritto da © Anyanka - Sab, 15/10/2011 - 13:58
Non era più inverno,
nè estate, nè primavera,
il rosso di foglie finito
portato via dal vento d'ottobre.
Era giunto l'altro tempo,
soave di bruma e di sole,
si incendiava il crepuscolo
nell'attesa del tuo arrivo
quando le dita gelate del vento
penetrarono il mio cuore.
Guardai il segno al confine del cielo
e ti vidi, Ulisse, lontano nel tuo abisso
piccolo, infinitamente piccolo
sparire nel nulla dell'anonima folla.
Ti dicevi signore del tempo
ma sei chiuso ormai in spazi ristretti
dove le trappole del quotidiano
ti seppelliscono i sogni.
E' ormai questa la tua stagione...
quella del tramonto.
nè estate, nè primavera,
il rosso di foglie finito
portato via dal vento d'ottobre.
Era giunto l'altro tempo,
soave di bruma e di sole,
si incendiava il crepuscolo
nell'attesa del tuo arrivo
quando le dita gelate del vento
penetrarono il mio cuore.
Guardai il segno al confine del cielo
e ti vidi, Ulisse, lontano nel tuo abisso
piccolo, infinitamente piccolo
sparire nel nulla dell'anonima folla.
Ti dicevi signore del tempo
ma sei chiuso ormai in spazi ristretti
dove le trappole del quotidiano
ti seppelliscono i sogni.
E' ormai questa la tua stagione...
quella del tramonto.
»
- Blog di Anyanka
- Login o registrati per inviare commenti
- 1440 letture