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Scritto da © Anonimo - Dom, 24/07/2011 - 13:44
Mi lascio cadere
nell' ocra di Farah.
Tutto quello che sono,
tutto quello che fui,
rimane seppellito
nella melma della sconfitta
che fluida
entra ingoiando
ogni pensiero di luce.
In fondo,
sulla montagna della notte,
si vedono solo
i bagliori metallici,
di quanto ho fatto,
di quanto ho lasciato,
irrisolto e incompiuto.
Tutto,
tutto cade dalle mie mani,
nel pozzo
d’un silenzio senza fine.
La rosa rossa
cambia il suo colore
in una mattina d’autunno.
(tratta dalla silloge "Scampoli di silenzio")
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