LA FRONTERA LA FRONTIERA
Lo primero que vi fuero arbores, barrancas decoradas con flores de salvaje hermosura, hùmedo territorio, bosques que se incendiaban y el invierno detràs del mundo, desbordabo. Mi infancia son zapatos mojados,tronco toto y escarabajos, dulces dias sobre la avena, y a barba dorada de mi padre saliendo hacia la majestad de los ferrocarriles. Frente a mi casa el agua astral cavaba hondas derrotas, cienagas de arcilla enlutadas, que en le verano eran atmòsfera amarilla por domde las carretas crujan y lloraban embarazadas con nueve meses de trigo. Rapido sol del Sud rastrojos,humaredas en caminos de tierras escarlatas, riberas de rios de riedondo linaje, corrales y potreros en que reverberaba la miel de miel de mediodia Mi infancia recorriò las estaciones:entre los rieles, los castillos de madera reciente, la casa sin ciudad, apenas protegida por reses manzanos de perfume indecible fui yo, delgado niño cuya palida forma se impregnaba de bosques vacios y bodegas.
Pablo Neruda
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Dapprima ci furono alberi, precipizi ornati da fiori di selvaggia bellezza terre umide, boschi che bruciavano e l'inverno che dilagava dal resto del mondo. La mia infanzia è scarpe inzuppate, alberi abbattuti e scarabei, dolci giornate sull'avena, e la barba dorata di mio padre che usciva verso la maestosità delle ferrovie. Davanti alla mia casa l'acqua australe scavava buchi profondi,pozzanghere di fango scuro che in estate erano polvere gialla in cui le carrette stridevano e gemevano gravide per nove mesi di grano, Fugace sole del Sud paglia, falò fumanti su strade di terra rossa, rive di fiumi colmi, cortili e pascoli .in cui si rifletteva il miele del mezzogiorno La mia infanzia conobbe le stazioni fra le rotaie, le cataste di legna appena tagliata fu casa senza città, a pena protetta da animali dell'aia e da meli dal profumo indicibile. io fui un magro bambino dalla pallida figura . colma di boschi vuoti e di cantine.
Traduzione di Maria Luisa Agnisetta Prodon
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Questa poesia la ricordo da quando la studiai alll' università. Mi piacque perchè è semplce, parla di nostalgia e di ricordi comun a tutti. Naturalmente ho dovuto copiare sillaba per sillaba la parte in lingua, il significato anche lo ricordo, e la traduzione che tento penso che sia più o meno corretta.Decidi tu cosa vuoi fare. - Voglio dire che N. è nato nelle terre cilene appena conquistate dai pionieri. Suo padre era ferroviere; erano poveri, isolati da tutti, duramente impegnati in una vita difficile, ma nonostante tutto N. riuscì persino ad arrivare all'Università, ed ebbe poi vita normale. Ma un poco per le prime sensazioni infantili, e di + per la sua personalità, direi crepuscolare, molto sensuale, la sua poesia è spesso ermetica,angosciosa, appassionata . Solo con difficoltà riuscivo a comprendere il suo alto vakore poetico. Parlo per me , naturalmente. Ma per quanto abbia amato molto le
sue poesie, non riesco a ricordarle. Frontera si, la ricordo bene.
Maria Luisa Agnisetta Prodon
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