si nasconde
per non far vedere al mondo il suo dolore.
Da quel giorno,
colpita a morte
fuggo gli occhi degli altri
perché non vedano la ferita
che tu hai fatto alla mia anima.
inatteso
che mi ha trovata
e messa al muro.
Come un violento uragano
ha strappato
tutte le pagine della mia vita
come fossero cose ormai inutili
e da poter perdere.
cosa è cambiato dentro, per sempre
quello che non tornerà più
perché mi è stato rubato all’improvviso……
Domandarsi all’infinito
perché hai dato ad un’altra il nostro mondo
frantumandolo come cristallo
un mondo che credevo
fosse forte sicuro e ….. mio.
dalle grida dell’anima
straziata, ferita…..
che sa che niente e nessuno potrà mai
cancellare quello che è stato.
E dopo…..
solo la quieta apparente ormai
Ecco il sorriso con la morte nel cuore…..
La vita con nuvole grigie di tristezza
che spengono anche i colori più forti.
è il tuo dono.
Un dono che porterò con me sempre
fino a che non sarò polvere
che il vento buono
porterà lontano nell’infinito
e forse solo allora
la mia anima leggera e trasparente
avrà finalmente pace.
Gabriella Afa – 2003
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