Scritto da © jbkaria - Dom, 19/06/2011 - 10:29
Insonne svegli carnalita' offese
Cercando nel buio
Processioni di prostitute mai redente
Ti domandi prima dell' indifferenza
Come sia il star nel ventre di un feroce mattino oscuro
Il confine supera la visione
Si sveste di ipocrisia lacrimata
E torna a dormirti al fianco
Senza disturbare
Rimango aldifuori di questa scena
Diventando regista unico
Delle dita che navigano le lenzuola
Immacolati e ciechi segugi del desiderio
Il nostro tatto si purifica nel tocco
Di quante ombre immaginate
Non abbiamo mai raggiunto
Malgrado le avessimo amate
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