Scritto da © gatto - Sab, 21/05/2011 - 11:52
Risorge Alessia, incanto dell'azzurro
garrire di rondini di platino a scrivere
nel cielo con incerta grafia. Tutto accade.
Alessia ferita dai rovi nell'incendio
dove era già stata. Convalescenza tra
coperte rosa nel letto, di Giovanni la casa.
Rifugio duale. Gli occhi dell'abete sul balcone
segnacolo del Natale felice a poco a poco
nel presentire il senso di fisica gioia dopo
le ferite e il sangue e la prossima volta
con Giovanni, quando guarirà. A poco
a poco la disadorna via serale s'illumina
di sorgivi incantesimi la fuga dal male
di ferite segnate ad ogni passo.
Alessia, ragazza verità emerge dalla
nebbia con raro splendore di trasfigurazione
per giorni belli e consecutivi.
E' il 1984 scivola l'auto nel fiume azzurro
della mente duale e ci sarà raccolto.
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