Scritto da © giuseppe diodati - Dom, 27/02/2011 - 18:37
Cosa ti manca straccione?
che ti aggiri perso per il mercato
senza uno sguardo
e senza timore di un lieve peccato?
che ti aggiri perso per il mercato
senza uno sguardo
e senza timore di un lieve peccato?
Amori ne hai avuti
finchè ne hai voluti
amori profondi
amori importanti
e dunque?
Non sai tu che d'amore non vi è mai
abbastanza su questa terra?
abbastanza su questa terra?
I figli
i tuoi figli belli come due guerrieri di roccia
e con una mente sottile
ed una moglie bella e giusta
come poche donne.
E allora?
Denaro? una casa tua?
un futuro?
Hai vissuto i tuoi anni straccione
morto di fame
guerriero sconfitto
sotto l'ultima trave
e allora non lamentarti
con lo sguardo smarrito
è finito il tuo tempo
tra le bucce d'arancia di un supermercato.
Hai perso poeta
a essere onesti non vale
hai perso poeta
ti disegnero sul sagrato
io che disegno madonne
per due soldi
lo faccio per te
che oggi sei più povero di me.
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