Scritto da © michelazanarella - Sab, 05/02/2011 - 20:34
[img_assist|nid=11830|title=|desc=|link=popup|align=left|width=200|height=267]
Nessuno sguardo: chiuse in casa pupille
spingo narici
sotto il peso del ghiaccio
a spegnere ogni riga d'espressione.
S' intrufolano piogge e oscurità,
nidi di silenzio e sabbie in viso.
E' un popolo di lune offese
che staziona come umano sudore
alle guance.
Sprofondo nell'odore bianco
del mio tessuto,
in un paziente lineamento che assorbe
verità e bellezza.
Sospetto delle mie stesse ciglia,
del rossore che circonda stazioni di pelle.
Sanno arrivare in gola
brezze assetate d'anima.
Ho addosso un cielo maschile.
Un neutro tramonto
è quel tremore di labbra
che il fiato non vede.
»
- Blog di michelazanarella
- Login o registrati per inviare commenti
- 1141 letture