blog di yannelle

La stanchezza di ritrovarmi sempre qui,

vera o no,

ma piacevole,

perché sempre comuque,

stanchezza o meno,

Dirigo il mio sguardo a te

che sei frutto di me

mio fiore profumato.

Dirigo il mio sguardo a te,

Poiché ahimé sorrido,

ancora ed ancora ed ancora,

ella bussò alla mia porta.

Cupa vecchia dispettosa,

Hai mai udito il suono del silenzio?

chiudi gli occhi, 

vuota la mente,

blocca pensieri, ascolta.

Il sole si tinse,

del calore del fuoco,

e neri gli alberi bruciarono,

Dinanzi ai miei occhi increduli.

 

 

navigando nell'azzurro cielo riflesso

trascinata dalla danza delle onde,

naufragai sull'isola delle ninfe alate.

Ed il sole ci salutò,

illuminando le pietre.

questa notte,

 

questa notte

non sento rumore

non sento lacrime

non sento fucili

 

la scatola le fa bruciare,

parole, pensieri, di vita trascorsa,

ma adesso cade,

una cenere nera densa,

Ho volato,
ho immaginato di volare
tante volte nella mia vita.
Non ho ali,
non sono un angelo,
nemmeno una fata
eppure volo volo ancora