AnonimoRosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

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Preludio

Non ricordo esattamente
il periodo
se fu a quattro mesi o
a quindici
ma fu allora
che volai per la prima volta
meglio ancora caddi
 
Cadevo, e basta
e c’erano fantasmi, nei grovigli

22- La Teta y la Luna

Non aprite quella porta
tette e lune
al peto.
a Gerico
come basta un flamenco nella gola
 

Tagliocesareo

Dietro
qualche
vetro
qualche
viso
bianco
qualche
riso
monco
 
Semi-Cesareo

Ginkana

Tanti strati d'imperscrutabilità
la notte lassù luminosa
un po’ come qua
il grillo nei prati
la ginkana.
 
Tralicci d’erba,
erti nella luce e nel buio, il frinire,
salti.
 

Palpiti e cartoon

Inutile e impaziente
un uovo di cristallo
flette gli ori
dei pulviscoli di luna
Piange la notte la strada
invisibili alberi
dietro le cortine
 
Ruoto al massimo il volume
il grammofono stride nella loro voce

Zefiro

Svegliarsi di mattino: è un dritto, intonava quella voce

che non era pelle, non profumi, suoni.

Era, a pensare bene, incontro ad eternità

sepolte: il tratto tra le ciglia e il sole.

Dei fari

Del cosa, delle cose

del peso, dei pesi

del naso, la pelle

un punto profondo.

E, un mare verde

senza linee le valli

l''nterno.

Come se

Come se; questa sorta

illuminasse d'osceno,

il cuore di una fantasia malata

l'oggi come ieri.

 

Il come se, tra gli alari

la carne

Ah

Ah, il mondo dell'infanzia

la robotica-applet

una semplificazione,

un complesso gioco.

 

Vola,

sole, unico carato.

Ah

Ah, il mondo dell'infanzia

la robotica-applet

una semplificazione,

un complesso gioco.

 

Vola,

sole, unico carato

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