blog di Sara Cristofori

Pioggia leggera
lustrava Parigi
bagnando pensieri
rivolti a speranza
brillava negli occhi
la mia libertà
gioiosa di solitudine

Ho infagottato sentimenti
e cuore
in abiti larghi
così non puoi
vedere
quanto siano grandi.

Come foglia d’autunno
quel lontano scirocco
mi ha fatta volare
lontana dal ramo
volteggiare impazzita
cercando l’appoggio

E mi piango dentro

trascendo la luce del giorno

mimetica restando in sordina

avvolta in nubi di ossido.

Quando cogli quella sfumatura
e scegli l'attimo speciale di magia
che torna alla tua mente inaspettato
dopo quella sensazione
che ti ha attraversato il cielo

Mi perdo in atmosfere d’inverno
cerco il castello nascosto anche agli elfi
protetto da un branco di candidi lupi
sospesa nel vento tra fiocchi di neve

Restano tra le dita
i fili di una storia
le lacrime di un sogno
i pezzi di un vestito
indossato troppe volte
e tutto questo vuoto