blog di Raggiodiluna

 

 

 

Dove tutto appare
e non è,
dove fatico ad incontrarti,
elevo un canto
che non è grido
ma la melodia del cuore
..e diventa musica
anche il mio respiro.

 

Dove eri solito

lasciare le scarpe

adesso, a stento,

intravedo le impronte.

Alle tue domande

ho dato le mie risposte

alle domande degli altri

forse potrai rispondere tu! 

Colori addormentati,
dentro sfumature smunte,

foglie che all''ultima bellezza
hanno chinato il capo

Promesse e desideri
appesi ad un vestito
fatto di colori

..e di storie.

 

Giù, per le strade
odo i rumori,

lattine che s'inseguono

e tante foglie secche

che abbracciate danzano.

Un soffio più forte
ed ecco anche la pioggia!
Le catene spezzate
lasciano il dolore alle caviglie.
Scendo!

Vulissi aviri
l'occhi di n'acula d'argentu
e scrusciri l'ali
quannu sugnu 'n volu.

Vulissi
n'to me caminari,
unni scarpisu,
vidiri nasciri violi.

Vulissi guardari lu suli
e commu st'animali
'un m'annurvari,

Come urlo del tempo

ti espandi rumoroso,

prepotente e invisibile

ai miei occhi.

Maestoso

nel tuo abbraccio

mi fai sentire la tua forza.

Dolce e violento

diventi impetuoso

come la mia anima.

 

 

 

 

 

 

 

 

Immagini di vita,

percorsi obbligati

e la natura racconta...

La luce resta sospesa

mentre il sonno delle zolle

scende fino a sotto

dove il buio inquietante

diventa Sipario

 

Vedo angeli
nascosti dietro le vetrine,
sguardi rubati e indifferenti.

 

 

 

 

 

 

 

 

I poeti scrivono,

infinite pagine di pensieri,

tradotti oggi

dalla mente di ieri.

 

I poeti piangono

le risa fuori tono,

siedono attenti

sulle rive del cuore