blog di matris

Mi chiamano tris ma calo sempre il poker e premetto ora di darvi informazioni depurate del mio curricurriguagliò in forma travisata perché sono ricercatissimo dalle auto rita &lsquo

Ed ora guardiamo

quello che nostra madre ha visto prima di noi

quello che la vita ha costruito

quello che è ora cambiato

e le lacrime calde raggiungono il cuore

ed il peggio non ha mai avuto dei pensieri cattivi

é stata la vita a condurci per mano

Partiamo subito

andiamo a cercare il mondo

cosa potremmo fare altrimenti

se la nostra anima non si muove mai

se la nostra vita è pia

Taci piccola mia

ora vieni tra le mie braccia

vieni a raccogliere i petali di rosa

che i tuoi occhi fanno cadere

sul mio petto, mia dolce compagna

lascia aperta la porta del tuo mistero

e fammi sognare quello che hai celato

il lume si accenderà nei pressi del tuo cuore

E’ l’amore che non mi lascia più vivere
e la dolcezza che mi segue
ha anche rinunciato a me
e il mio destino non batterà mai più
sui fianchi del mio intarsio di legno
sulla stessa storia
del mio incubo greve
sarò vivo durante il momento
che la guarderò ancora negli occhi

Al mare sognavi

bagnata sapida venere

infuocati i raggi scurivano

la tua pelle

nel cuore il ricordo

trafitto delle feste

oscurate dal male

i crociati spuntavano

tra le dune sortivano urla

scorticavano le mani

stracciavano le vesti

Ed ora teniamo aperti i boccaporti
lasciamo che l’acqua scorra
e vada via dove il ritorno non sia attesa
verghiamo i nuovi simboli circolari
in auspicio decantando i flussi distillati
al sole d’un pomeriggio al mare
sogno o forse relativa grondante forza

semo tuti ciapadi mal
e al di là de questo sta la vida
con tutti i soi anfratti
aspetandola al varco, piansemo.
e dopo solo quel che resta del futuro
aspetandolo
ricerchemo.

Il valore della poesia

scranno degli eletti

vita dei posteri

chiara acqua di fonte

esempio ai negletti

 

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