blog di mario calzolaro

Serbate per me semi di girasole ed essenza di papavero

perchè si estenda a tutto campo questa ferita che

pur consapevole dei giri del sole

dischiude sempre mille nuove bocche

che seminano carminio ed urlano

l'antica invettiva

 

Ahi triste Terra

C'è una discesa ripida sul versante dei fiori

e da Ponente il vento li squassa

folate, di desiderio liquido, fanno diga

e il Cielo è sovente prodigo d'acque

 

A sera il profumo si fa intenso

e i ciclamini si saziano di luna.

Hanno mani adunche certe notti

e correnti ascensionali che ti portano

in strette spire di silenzio

 

Hanno occhi spenti che ti guardano certe notti

e momenti di stasi incombente

che ti lega nel buio e ti toglie il sonno

 

Alti pini di gesso nel cimitero dei desideri

Angeli golosi spartiscono croci ed accumulano

immagini di santini dimenticate

da vecchi collezionisti distratti

 

Il Gourmet solitario piange di gusto nella tazza

e spaccia l'essenza come fosse nettare pregiato

 

Riconosco la via del sorriso

pur se nascosta.

 

ignaro di voli scordinati

di angeli sperduti, cercavo ma

avevo smarrito la chiave dei pensieri

 

grigia la nube di antiche amnesie

 

si disperse

 

Ci parve di vederle, come scosse dal vento, le ultime foglie sui rami.

Avevamo raccolto il mais, tutto,

e divorato gli ultimi pani.

Erano i giorni della Siccità e Tu trascorrevi, e come,

in un Cielo livido di presagi e di vuote preghiere.

 

C'è nell'aria

lieve

un tenue lucore

 

L'eco, triste, s'è spenta.

 

Ed è musica il suono

dentro il cuore

la pace.

 

...mai Mamma fu più dolce!

Oggi, sul velluto dei tuoi occhi

dolci e appassionati,

fa vela il tuo ricordo

ed io

nel calore del tuo sguardo

mi abbandono!

Un disguido nelle Intersezioni

Lapsus di Intese

e sollazzi

di soggiorni perduti

 

troveranno

mai

più larghi consensi

le Divergenze

di Incontri In-Desiderati ?

Argini perduti

nell'onda che si sfianca

erompe

clessidra malata di Tempo

 

la fanciulla abbozza timido

un sorriso

mentre il Vento le asciuga

l'ultima lacrima.