blog di Marikela

 "Sono stanca, ho sonno,

gli occhi mi bruciano.
Vorrei che Morfeo mi rapisse,
ma il silenzio non smette
di parlarmi all'orecchio
e la notte...
è il mio punto debole,
quando rimbombano
i moti del cuore
e i pensieri urgono
alla mente.
Ma ora, no, lasciatemi stare,
...voglio riposare,

 

 Un passo dopo l'altro,

lascio morbide orme
sulla sabbia,
mentre piccole onde
sommergono i miei piedi
e le cancellano.
C'è intorno...
un odore salmastro
e nell'aria...
il grido di un gabbiano.
Vado avanti e non so dove.
Guardo lontano,
verso l'orizzonte,

 

Cerco la sola fonte
che possa dissetarmi,
ma non la trovo e
giro disperata
per monti e valli e
chiamo,invoco,
ma solo l'eco
da lontano mi risponde."[img_assist|nid=13235|title=|desc=|link=popup|align=left|width=200|height=150]

 
Sei come un fermo immagine,
un blocco di eterno istante
del sangue nelle vene,
del battito del cuore,
incredulo e sorpreso…
un vortice che annebbia
e poi si ferma al petto,
un caldo un po’ soffuso
tra mente, cuore, anima.
Ratta traspari al viso,
riporti gioia agli occhi,

 

Piove a dirotto

e l’ombrello non basta

a ripararmi

e allora accelero il passo,

tentando di trovare un riparo,

…..son distratta

e intenta a guardare l’acciottolato

 

 Ogni volta, nel pieno della notte,

quando mi stendo

e incrocio le braccia al petto,

come in ideale abbraccio,

sento scivolare qualcosa

dalla testa al cuore

che si stringe e si riscalda

Afferrami nel momento

in cui mi arrendo,

quando non ti resisto

e con le mani d’inchiostro,

in punta di penna

e con l’urgenza che mi spinge,

ti porgo sul foglio.

Quando mi scaturisci dal cuore

 Echi di silenzio mi giungono

e mi affascinano.
Il silenzio come solitudine
che racconta malinconie, angosce
speranze …timori…
Silenzio che allontana…
…avvicina,
…affascina
…impaurisce.

Silenzio odiato e amato.

 Vento vieni impetuoso

 [img_assist|nid=12841|title=|desc=|link=popup|align=left|width=200|height=147]  Considerando che la vita
   è unica
   ed è bello viverla
   nel bene e nel male,
   superando i momenti "no",
   ti prego