blog di Maria34

Un sogno infranto
fatto di pochi istanti
ha toccato nel profondo
il mio tenue cuore.
Un sogno fatto di niente,
un tacere tempestoso

Un filo d’oro uscì da un dipinto,
brillava come un sole finto:
mi raccontò di una bella donna

Qui sono arrivato
da oltre mare disperato
sono un emigrato
dicono irregolare, 
mi hanno preso e legato.

Le mani di mia madre

 

La sera: calore, il lume soffuso,
la porta chiusa.
Siamo qui insieme: pace, sicurezza.
Fuori il resto del mondo,
gli inganni, le violenze,

 
Un foglio bianco
è un messaggio muto
che attende la parola.
è un invito alla confidenza,

 

Vorrei  chiudere a chiave il mio cuore

Vorrei  aprire al mondo i miei pensieri

 

   

E’ sale sparso

sulle ferite aperte.

sul ricordo accecante