Scritto da © Maria34 - Lun, 09/07/2012 - 07:55
Ali Unitre Rivoli
Avevi lunghe braccia svolazzanti,
erano ali,
lo avevo subito capito.
E quel corpo leggero,
fatto d’aria e di fiori,
si muoveva gentile
fra la gente.
Discreto e leggiadro,
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Scritto da © Maria34 - Dom, 08/07/2012 - 09:49
Elegia di un silenzio Unitre Rivoli
Il silenzio è d'oro.
Un bel silenzio non fu mai scritto; quello che oggi non esiste più.
Quello così rumoroso che ti impedisce di capire cosa sta succedendo.
Quello che precede ... un qualcosa di importante.
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Scritto da © Maria34 - Ven, 06/07/2012 - 07:54
Rospino Maria34 Lab/ di scrittura Rivoli
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Scritto da © Maria34 - Sab, 05/05/2012 - 10:47
Venezia - ©Gaetano Barbella
Venezia mi è sempre sfuggita, chissà riaffiorava in essa il passato remoto quando chi della terra ferma vi si rifugiava per sfuggire alle scorrerie barbare.
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Scritto da © Maria34 - Ven, 04/05/2012 - 08:55
Ceriale
Ore 6,30 Ceriale Agosto 1995?
La spiaggia è ancora addormentata, deserta, il mare calmo appena si muove.
Il risveglio non è assordante come le ore che seguiranno.
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Scritto da © Maria34 - Sab, 28/04/2012 - 16:30
Meravigliosa serata
Voglio ringraziare tutti i miei amici del “Laboratorio di scrittura per la bellissima serata in pizzeria a conclusione dell’ anno 2011_2012.Vorrei trovare le parole adatte per descrivere la gioiosa atmosfera.
In sala oltre al nostro tavolo eravamo affiancati da un tavolo altrettanto lungo composto da giovani scolari molto educati.
In sala oltre al nostro tavolo eravamo affiancati da un tavolo altrettanto lungo composto da giovani scolari molto educati.
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Scritto da © Maria34 - Mar, 24/04/2012 - 16:34
Vedi i miei occhi pieni di lacrime e tu,
uomo di poche parole,
mi stringi la mano dolcemente
e con quel gesto mi fai capire
che partecipi al mio dolore.
Per un momento dimentico la mia sofferenza,
per apprezzare fino in fondo
il fatto che tu sei al mio fianco, sempre
Semplicità di Lucia Zucca
Vedi i miei occhi pieni di lacrime e tu,
uomo di poche parole,
mi stringi la mano dolcemente
e con quel gesto mi fai capire
che partecipi al mio dolore.
Per un momento dimentico la mia sofferenza,
per apprezzare fino in fondo
il fatto che tu sei al mio fianco, sempre
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