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blog di MaLaLingua

cose così

Gli specchi hanno gli occhi
o gli occhi sono specchi?
Dammi la mano
e scivolo nei tuoi
che oggi sono un lago
e io mi sento un cigno. 

 

chiodo

Quest'anno mi sento più smerlata
delle stelle che sbocciano a dicembre
Ma sto
rossa e ornamentale.
 
Se mi verranno gli occhi lucidi
dirò che è il fumo
e se parlerò da sola
dirò che sto pregando
Riderebbero di me
se dicessi che un chiodo di garofano
 mi tormenta il cuore

giochiamo?

 

Visto che belle sciarpe di lucine
han messo alle ringhiere?
E la signora come finge bene.
Hai visto?
Tutto sa di marzapane e vincotto
e tutti a mescolarsi e stringersi
 passiti e canditi
 
Facciamo che  le mie perle
sono bacche di vischio ?
Nessuno avrà da ridire
se mi bacerai
 

 

 

il futuro ha mani bellissime

 

Il futuro ha mani bellissime
 
Sento quasi le tue dita
schiudermi i capelli
Sono nuvole arruffate
assetate di quella pioggia
che, da sempre, battezza il mondo
 
Non ti dirò mai
di fermarti prima del piacere
sarebbe come sfrattare
l'amore dalle mie labbra

 

?

Chi commenta poetando
potrebbe con i suoi versi
rallegrarci
postando.
Passare piano piano
a tal diletto
forse aiuterebbe ad alleggerirsi il petto
 

così sia

Mi manca il tuo cuore.
Vestirò brocche di velluto
e le riempirò di lucciole.
Intaglierò canti
all'ombra di stelle cadenti
Vestirò di seta la lingua
per salmodiare il tuo nome
 incantando la notte
Il salice tornerà a fiorire
Ridente
Se così deve essere.
Così sia.

 

calzini

 

Se fossi capace
scriverei musica,
ma io non so far altro
che vergare note al fianco
e accordi frettolosi ai tendini
allo scatto del nervo
in sincrono con le bugie del tempo.
 
Quest'anno, regalami calzini
chè, ad amare in falsetto,
si ha freddo ai piedi.

 

 

 

 

buffo

assopirsi addosso
quando tutto è leggero
tipo che oggi
è la vigilia di ieri

E tu, ieri, dov'eri?
[dormivo male]
sapevi amare

Poi faccio un sogno
che tutto è buffo
pure la felicità
 

 

boh

 

Stupide falene isteriche
gracili e nude
ali  di seta illusa
bianchi veli da sposa
dilaniati da lingue di  fuoco.

Forse è questo l'inferno.
Sazi fino all'ultimo respiro

 

incastro

arco teso
mi tendo

sto tutta
appesa
sospesa
al brivido che mi percorre
dalla nuca alle caviglie

nel perimetro del corpo
incastro
la tua voce che cambia
 

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