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blog di luccardin

cenere

Accompagno la vita
per la strada 
che mal si adatta
ai giorni del mio vivere
come ceppo da focolar
brucio la mia essenza
per diventar poi cenere
da disperdere.

almeno un giorno

Non mi va più di lottar con questa vita
impressa tra illusioni e amar sconfitte
mentre quel poco che di me è vivo
si sgretola nell'erosione del tempo che avanza.
 
Di ogni giorno ormai conosco il suo profitto
ma sono sempre qui in stupida attesa

amore

Ho scritto di te senza sapere
nuotando nell'inconscio dell'amore
ma in qualunque tempo
tu abbia volto
sappi che in me
hai già vissuto.

amico mio

Quanti volti amici
molti non cercati
pochi rimasti
ma uno solo
è sempre in disparte
parla poco quasi niente
mi segue nell'ombra
è un vero amico
il meno appariscente
ma il più forte
il più sicuro

la mia poesia

Ho ancora il tempo
dell'illusione di amare
di vivere nel vivere
l'emozione che mi manca
quel sogno
che mi lega a te
e trattiene nel silenzio
la mia poesia
la sola che corre
sui pensieri di una 
incomprensibile solitudine.

nel buio e nella luce

Sentire nell'anima
la presenza della morte
la sua pietà che s'inchina
davanti alla vita inanimata
come una madre
stringe a se l'ultimo addio
nel suo volto scarno
non c'è sguardo
ma solo rughe
scavate nel dolore

oltre lo sguardo

Amor che nell'aria vivi
di te ho il tuo respiro
amplesso
che nell'anima si consuma
lungo è il vegliar nel sogno
prima che il tuo parlar mi giunga
a rimembrar lo spirito
che il giorno ormai si desta
vicina ora è l'attesa

il mio amore

Ho bisogno di solitudine
che la mia anima respiri
oppresso da questa noia culturale
intrisa di bugie digitali
in riva al mare
scrivo il mio pensiero
su sabbia
che solo il mar calpesta
portandosi via di me
solo l'impronta

il tempo tuo

Quante amarezze affiorano
quando quel che di te rimane
lo scaraventi a piene mani
nel mare dei ricordi.
Ora che tutto parla
in quel passato
vivo presente
il tempo tuo
è cosi breve
che il morire
è già vissuto.

innamoramento

Ma a chi canta l'amore
la mia anima
se serenate a donne
io non ho da fare
e ne che io conosca
chi mi dia lusingha
nella femminile sua malizia
sarà che tu sei
propio solo amore
che ognun si specchia
nelle tue parole

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