blog di luccardin

Sapessi come è lungo
il giorno che non muore
negli occhi tuoi
che più non sono
quell’ombra dell’amor
che inseguir vorrei
e quanto tace e piange
il mio silenzio al buio
dell’ascoltar la solitudine
che batte 
e più non parla
dentro al cuore

Dell’andare non saprai mai
il passo calzato
nella nostalgia del tempo
perduto e innamorato
di tante storie
che non sono mai state
scritte nel destino
di un cuore innamorato.
 

Si può aver la bocca
impasticciata di parole
di ricordi e baci
sulle labbra
ma tu
che hai abbandonato i miei pensieri
perché ora
mi tieni prigioniera l’anima
con il celebrar
di giorni e notti inutili
in attese
che non portano parole
ma solo

Tra il lontano confine
ove il mio occhio intinge
e tutto questo mondo
che mi circonda
calpesto
di continuo l’anima
ma non c’è verso
di ridurla ad essere
quel nulla che a tutti piace
il niente del suo esistere.
 

Mi sono inabissato nel mare dei silenzi
ma troppi relitti giacciono sul fondo
ricordi di cui non avevo più memoria
e mi ritrovo a vivere di nuovo
una seconda vita
tra le profondità dell’anima
voci che si rincorrono senza rumore
lasciando la mia solitudine
nel suo parlar muto.
 

Ho ancora un po’ di luce
prima che il ciel si chiuda
sopra la mia vita
e il respir si punti sulle labbra
di far uscire da dentro al core
l’unica parola che non può morire
che di ogni giorno porta
il mio aspettar di te
che hai un solo nome
amore.
 

Siamo noi
angeli solitari
incatenati al cielo
che camminiamo su questa terra
con passo leggero
e non possiamo innamorarci

Nelle notti d’estate
ascolto la voce del mare
mentre lo scirocco
m’accarezza l’anima
ed è dolce il sognar di te
dove gli angeli
non hanno paradiso.

Si cammina
con passo diverso
in questa vita
ognuno nel suo orizzonte
Senza conoscerci
viviamo vicini
diventando impotenti e smarriti
quando ci assale il cuore
quel ti voglio bene
inaspettato e mai cercato.
 

Ho pianto molte volte
al buio dell’anima
le malinconie le tristezze
sempre a mordermi la vita
solo l’amore è dentro di me
un amico che mi ama
e a cui non chiedo
dove mi porta
le ombre come avvoltoi
sempre a volteggiare
sopra e intorno
ma ho una voce