blog di luccardin

Quante volte mi sono perso
portando il cuore nei tuoi respiri
chissà se anche per te
le notti hanno stelle
quando l’amore nel buio di una stanza
illumina il cielo che non vedi.

Fiorirò tra le tue mani
nella parola che il tuo cuor racchiude
o sarò polvere nel vento
disperso eternamente
e se l’amor mi fosse tolto
attraverserei il ponte della vita
senza guardarmi indietro
sparirei nel tuo cammino.

Non mi sono mai chiesto se mi ami
se il tuo respiro fosse anche il mio
come potrei cercare nei tuoi occhi
quel che è già nel mio cuore
se la luna si riflette nel mare è luce senza vita
è amor che non ritorna e muore.

Quando muterà il giorno del mio vivere
così che io sia nella profondità del mio morire
ora che l’amore è ormai insabbiato
tra le parole che non hanno luce
ma solo speranza di rimbombare nella mente
come eco senza fine
che il mio posare di giorno in giorno

Senza toccar il cielo
è l’arrossir delle parole
quando al tacer dell’anima
s’alza il silenzio
e l’amor  si nasconde.

Le storie d’amore
non hanno il tempo di vivere
nella breve luce che è di noi
e se ti senti solo
ascolta il silenzio
di quante volte 
è rimasto nel cuore
il segreto di amare
quel vivere
che è solo in te.

Le voci e i volti
e quanti ricordi
sono del mio morire
nei giorni già vissuti
e ancora
e ancora
e ancora
sarà il morire
di tutti i giorni
tutti presenti
all’agonia dell’esistenza..

Ci sono giorni
prigionieri della malinconia
tra l’amore di un pensiero
lasciato a rotolare
sulle braci di un tramonto
Ci sono notti
in cui ascolto il silenzio
che parla al cuore
e non ci sono stelle
tra il cielo e il mare
ma solo quel soffio di vento
che non t’aspetti che parli

Attendo che l’amore
non si nascondi tra le parole
di un giorno che non ho
guardando il cielo
ho paura

della solitudine immersa
nei miei occhi.

Ormai sei il tempo
che non ho
tu così lontana
parli al cuore
nell’innocenza
che apre i cieli
dei tuoi occhi
e fai tremare
il mio respirar
di tante primavere.