blog di luccardin

E non ebbi che il solo mio parlare
a ravvivare la fiamma dell’anima
dietro il vetro dei miei occhi
s’illuminavano le fantasie di un mondo che non esiste
forzando i sogni ad essere carrozza del mio vivere

In dolce prigionia dei sentimenti
senza temere che l’arbitrio umano
potesse violare l’amore

Un giorno ho incontrato i tuoi occhi
lacrime di mare nei miei cieli
ed è amore il brivido che non ha confini
nel breve sussulto quando l’attimo vola
non servono parole al cuore
siamo soli dentro un bacio
io e te tra cielo e mare.

Senza sapere
ho di te solo fotografie
ferme nel tempo di un momento
ombre di un amore 
sguardi vuoti e muti
solitudini che scavano
ricordi perduti,

Sarai per sempre in quei ricordi
che al giungere dell’alba
prendono luce
nel risvegliare l’anima
del tanto amor vissuto
che il mio domandare 
è se il morire non sia
una primavera senza fiori.

Se la parola si ferma muta
davanti al vuoto che il tuo silenzio copre
saprà cercarti il pensiero
fuori dal pensiero piantato
nel distratto mondo
nel vederti così come sei
senza l’apparire che si cela
dietro lo sguardo della mente
rimanendo nel mio silenzioso
e muto pensiero parola viva.

Provo a scriverti anche stasera
ma le parole sono stanche emozioni
di un ritorno al tempo perduto
fantasmi nella mente
stesi senza rumore sopra un foglio 
e dentro il cuore tutto l’amore disperso
in un letto di sassi distorti e piegati
notti di una canzone che non ricordo più.

Le parole
sono monete false
tra i mercanti dell’amore

e nei silenzi
ascolto l’amore
che passa
tra i sentieri della vita

Solo bugie
è questo l’andare lento della vita
la voce nel silenzio non tornerà più sulla bocca
gli addii non hanno cieli negli occhi
senza parlare non lasceranno mai capire
quanto sono vivi.